LA CARTELLA NON IMPUGNATA NON CONVERTE IL TERMINE DI PRESCRIZIONE




La mancata impugnazione della cartella di pagamento produce unicamente la definitività del credito statale - non più confutabile in futuro, eccetto le ipotesi di vizio di notifica dell’atto originario - ma detta circostanza non determina anche l’effetto della conversione del termine di prescrizione breve in quello ordinario decennale. 

Tale trasformazione da prescrizione quinquennale in decennale si perfeziona, infatti, soltanto con l’intervento del titolo giudiziale divenuto definitivo, sentenza o decreto ingiuntivo, mentre la cartella esattoriale, l’avviso di addebito dell’INPS e l’avviso di accertamento dell’Agenzia delle entrate costituiscono - per propria natura incontrovertibile - semplici atti amministrativi di autoformazione e, pertanto, sono privi dell’attitudine ad acquistare efficacia di giudicato.

               
  Comm. trib. reg. Roma, sent. 1050/12/17 del 7 marzo 2017

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