RATEAZIONE EQUITALIA AGEVOLATA FINO A 50.000 EURO SENZA PROVA DELLA SITUAZIONE DI DIFFICOLTA' ECONOMICA

RATEAZIONE EQUITALIA AGEVOLATA FINO A 50.000 EURO.
NON E' RICHIESTA PROVA  DELLA SITUAZIONE DI DIFFICOLTA' ECONOMICA



Recentemente, con la direttiva di Equitalia del 7 maggio 2013 sono state introdotte importanti novità in materia di rateazione.

Infatti con direttiva del 7 maggio 2013 Equitalia ha innalzato da 20 mila a 50 mila euro la soglia d’importo per ottenere la rateazione automaticamente, senza la necessità di dover allegare alcuna documentazione comprovante la situazione di difficoltà economica. 

Quindi per qualsiasi importo venga richiesto il rateizzo il numero massimo di rate è 72, fermo restando che l'importo di ciascuna rata dovrà essere pari almeno a 100 euro.

Così come riportati nel sito dell'Agente della Riscossione, sono stati apportati importanti cambiamenti anche con il dl 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modificazioni dalla legge 44/2012, in base al quale:

è possibile chiedere un piano di dilazione a rate variabili e crescenti anziché a rate costanti fin dalla prima richiesta di rateazione;

- l’Agente della riscossione non può iscrivere ipoteca nei confronti di un contribuente che ha chiesto e ottenuto di pagare a rate. L’ipoteca è iscrivibile solo se l’istanza è respinta o se il debitore decade dal beneficio della rateazione;

- il contribuente che ha ottenuto la rateazione non è più considerato inadempiente e può partecipare alle gare di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi;

- si decade dal beneficio della dilazione se non sono pagate due rate consecutive. Precedentemente era prevista la decadenza con il mancato pagamento della prima rata o successivamente, di due rate, anche non consecutive;

- anche se non sono state pagate le rate degli avvisi bonari dell’Agenzia delle entrate è possibile chiedere a Equitalia la rateazione, una volta ricevuta la cartella.
La domanda di rateazione, comprensiva della documentazione necessaria, inclusa copia del documento di riconoscimento, si può presentare tramite raccomandata a/r oppure a mano presso uno degli sportelli dell’Agente della riscossione competente per territorio o specificati negli atti inviati da Equitalia.

La direttiva prevede si compone di due punti: 
1. Innalzamento della soglia di debito per ottenere la dilazione a 
semplice istanza motivata

2. Individuazione della situazione di obiettiva difficoltà per le società e 
altre categorie giuridiche di soggetti diverse dalle persone fisiche o 
dai titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati




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