Nullo l’accesso e gli avvisi di accertamento delle Agenzie delle Entrate se accedono senza autorizzazione in locali ad uso promiscuo.
Nullo
l’accesso e gli avvisi di accertamento delle Agenzie delle Entrate se accedono
senza autorizzazione in locali ad uso promiscuo.
Sono sempre più numerose le sentenze favorevoli al cittadino/contribuente.
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Ebbene si sa che l’Amministrazione Finanziaria ha la
possibilità di accedere sul luogo di lavoro, per i dovuti controlli fiscali,
senza bisogno di chiedere alcun permesso.
Ma la Cassazione in questa importante sentenza, ha stabilito che, nel caso in cui il luogo
dove si svolge l’attività commerciale e/o professionale, ha parti comunicanti con l’abitazione del contribuente, ebbene in
questo caso non potrà accedervi
senza chiedere e ottenerne il permesso
del Procuratore della Repubblica, perché detto locale va considerato ad uso promiscuo.
Se l’ Amministrazione Finanziaria invece procedesse
all’accesso sul luogo del lavoro senza averne ottenuto la dovuta
autorizzazione, tutti gli atti compiuti,
l’accesso ma anche l’avviso di
accertamento saranno invalidi, privi di qualunque effetto, in pratica saranno nulli.
Tutto questo è successo a Bari dove l’abitazione e la sede
dell’attività imprenditoriale si trovavano in uffici distinti ma comunicanti,
con porte che consentivano il passaggio diretto da un edificio all’altro, come
risultava dagli atti catastali.
In questo caso quindi l’accesso effettuato senza
l’autorizzazione della Procura è stato ritenuto illegittimo; ne consegue che l’atto di
accertamento (e in generale gli atti compiuti) sono nulli in virtù del
principio di inutilizzabilità della prova illegittimamente acquisita.
Quindi da oggi in poi per accedere al luogo ove il
contribuente svolge la propria attività lavorativa, se esso ha parti
comunicanti con l’abitazione stessa del contribuente, l’Amministrazione Finanziaria dovrà da
adesso, farsi autorizzare, indicandone lo scopo dell’accesso, da capo
del’’ufficio da cui dipendono, nonché
autorizzazione del Procuratore della Repubblica perché il locale è ad uso
promiscuo. Pena la nullità di tutto il procedimento.
Articolo a cura dell’avv. FLORIANA BALDINO del
foro di Trani (BT) esperta in diritto civile e tributario Per contatti
scrivere a: florianabaldino@gmail.com oppure
telefonare a 3491996463
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