ATTI DI NOTORIETÀ E VALORE PROBATORIO
“Autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà […] non hanno valore di prova nel sistema dell’accertamento giudiziario delle vicende fiscali”. Ciò perché, sia l’uno che l’altro mezzo di prova “essendo viceversa priva di efficacia in sede giurisdizionale, trova, con specifico riguardo al contenzioso tributario, ostacolo invalicabile nella previsione del D.Lgs. 546 del 1992, art. 7, comma 4, giacchè finirebbe per introdurre nel processo tributario - eludendo il divieto di giuramento e prova testimoniale - un mezzo di prova, non solo equipollente a quello vietato, ma anche costituito al di fuori del processo” (C.Cass. 24958 del 30 settembre 2010).
La sentenza è liberamente scaricabile dal sito http://www.dirittodimpresa.com/
Diego Conte – diegoconte.8@gmail.com
SLC – Consulenza Legale e Tributaria
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