Valido l'accertamento induttivo anche se entrate e uscite sono pari
E'
legittimo l'accertamento induttivo basato sui
conti correnti dell'amministratore di una società, anche quando le
entrate risultino pari alle uscite. Spetta al contribuente, infatti, provare che i movimenti bancari non erano imponibili perché non imputabili all'attività di impresa
(Cassazione, sentenza 21695/2010).
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