LA COMMISSIONE PUO’ MODIFICARE L’ACCERTAMENTO FISCALE

LA COMMISSIONE PUO’ MODIFICARE L’ACCERTAMENTO FISCALE

Con recente sentenza la Suprema Corte ha sancito la possibilità per le Commissioni Tributarie di modificare il contenuto degli accertamenti fiscali, eventualmente anche riducendone l’importo (Sentenza della Corte di Cassazione n. 23171 del 17 novembre 2010).
Ciò deriva dal fatto, spiega la Corte di Cassazione, che il processo tributario rientra tra quelli di “impugnazione/merito” e dunque la Commissione, oltre ad annullare completamente un avviso di accertamento fiscale, ha anche il potere di rideterminare quanto accertato dall'Ufficio nel caso in cui l’atto dovesse risultare solo parzialmente viziato (ossia in caso di pretesa tributaria solo parzialmente legittima).

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