Nell’accertamento con adesione la fideiussione sempre necessaria
L’art. 9, co. 5 del D. Lgs. 141/2010, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 207 del 4 settembre 2010, stabilisce che, in caso di accertamento con adesione, per tutti i versamenti rateali è dovuta la fideiussione. In particolare, viene previsto che sull’importo delle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi al saggio legale, calcolati dalla data di perfezionamento dell’atto di adesione, e che per il versamento di queste somme il contribuente è tenuto a prestare idonea garanzia mediante polizza fideiussoria o fideiussione bancaria per il periodo di rateazione aumentato di un anno.
Il Sole 24 Ore
Vorrei aggiungere un elemento che è poco conosciuto ma che per le aziende ha spesso molto valore.
RispondiEliminaNonostante sia sempre indicato che la fidejussione per la rateizzazione debba essere assicurativa o bancaria molto spesso le agenzie delle entrate atteccettano fidejussioni emesse anche da Confidi.
Questo è un elemento molto importante per molte aziende, in quanto solitamente le uniche fidejussioni che le aziende sono effettivamente in grado di ottenere a garanzia di un accertamento sono quelle di confidi.
Infatti, da un lato, le fidejussioni bancarie, richiedendo un deposito cauzionale pari all'importo garantito ed un costo pari a circa il 3%, sono inavvicinabili, dall'altro le compagnie assicurative evitano a tutti i costi di operare in questo settore.
Per questa ragione quasi sempre conviene rivolgersi ai confidi.
Sono un mediatore creditizio specializzato nel brokeraggio di fidejussioni e sto scrivendo una guida pratica alle fidejussioni che sto caricando su un apposito blog, dove offro consigli ed informazioni in merito alle fidejussioni. L'indirizzo è http://fidejussioni.blogspot.com/
Inoltre resto a disposizione per qualsiasi domanda anche via mail a f.mazza@ls-finance.com
Cordialmente
Francesco Mazza