Definizione delle controversie tributarie pendenti
Al fine di giungere ad una accelerazione del contenzionso tributario, ed in ottemperanza a quanto previsto dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali in relazione alla ragionevole durata dei processi è stato inserito all’art. 3 (“Deflazione del contenzioso e razionalizzazione della riscossione”) il comma 2-bis, contenente disposizioni volte ad agevolare la definizione delle controversie tributarie pendenti dinanzi alla Corte di cassazione e alla Commissione tributaria centrale che originano da ricorsi iscritti a ruolo nel primo grado di giudizio da almeno dieci anni.
La definizione delle liti riguarda precipuamente le controversie tributarie pendenti dinanzi alla Corte di cassazione e alla Commissione tributaria centrale che originano da ricorsi iscritti a ruolo nel primo grado di giudizio da oltre dieci anni alla data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. n. 40/2010, e per i quali l’Amministrazione finanziaria controparte sia risultata soccombente nei primi due gradi di giudizio.
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