Comunicato Stampa del 21/05/2010 n. 108 - Agenzia delle Entrate - Ufficio Stampa
Contenzioso, un indice di vittoria misura l’efficace difesa in giudizio Una circolare fa il punto sugli indirizzi operativi per il 2010 Testo:
Un indice di vittoria per misurare il numero e il valore delle pronunce giudiziarie favorevoli al Fisco rispetto al totale delle decisioni delle Commissioni tributarie provinciali e regionali e della Cassazione che nel corso dell’anno sono diventate definitive. È uno dei nuovi obiettivi di budget fissati dall’Agenzia delle Entrate per la gestione del contenzioso tributario nel 2010. A metterli nero su bianco, la circolare n. 26/E di oggi, che punta a migliorare l’efficacia della difesa in giudizio degli interessi erariali da parte dell’Agenzia attraverso un attento monitoraggio degli esiti delle controversie, basato su parametri e indicatori matematici confrontabili nel tempo. Un’attività di controllo strategico che consentirà di elaborare una procedura informatica ad hoc, in grado di guidare i funzionari, come una sorta di check list, nella valutazione della sostenibilità della pretesa fiscale nei confronti del contribuente, riducendo nello stesso tempo il rischio di comportamenti disomogenei.
In lista i traguardi del 2010 - Accanto a questi obiettivi di budget, l’Agenzia si propone di tenere sotto controllo una serie di indicatori d’azione, tra cui spiccano, in particolare, due new entry: la partecipazione alle udienze in Commissione tributaria centrale, al netto di quelle a cui non si è preso parte per rinvio, cessazione della materia del contendere o in altri casi di estinzione del giudizio, e l’acquisizione nei sistemi informatici entro trenta giorni della data e del numero degli atti di acquiescenza relativi anche alle decisioni della Ctc del tutto o in parte sfavorevoli al Fisco (obiettivo 99 per cento). Nel 2010, inoltre, l’attività di riscossione prende velocità. Quest’anno, infatti, sale al 93 per cento, dall’80 per cento fissato nel 2009, l’obiettivo di procedere entro 120 giorni alle iscrizioni a ruolo derivanti da avvisi di accertamento di imposte dirette e Iva oggetto di giudizio in Ctp e Ctr.
Dr all’appello per il monitoraggio - In fase di controllo, le Direzioni regionali sono chiamate a seguire passo dopo passo il grado di avanzamento degli obiettivi e, se emergono delle criticità, ad avviare una serie di azioni correttive. Una strategia che tiene conto, tra l’altro, dell’uso della scheda di valutazione del livello di sostenibilità della controversia, della diffusione di contenziosi seriali o di particolare rilevanza economica o giuridica, del ricorso agli strumenti deflattivi del contenzioso, come l’autotutela e la conciliazione giudiziale, e degli indici di impugnazione dei provvedimenti giurisdizionali e delle relative acquiescenze.
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