Accertamento - Avviso di accertamento - Autotutela - Diniego - Impugnazione - Vizi dell’atto impositivo - Irrilevanza - Interesse generale alla rimozione dell’atto - Necessità

Accertamento - Avviso di accertamento - Autotutela - Diniego - Impugnazione - Vizi dell’atto impositivo - Irrilevanza - Interesse generale alla rimozione dell’atto - Necessità

Cass., ord. 9762 del 18 aprile 2017

In tema di contenzioso tributario, il sindacato giurisdizionale sull’impugnato diniego, espresso o tacito, di procedere ad un annullamento in autotutela può riguardare soltanto eventuali profili di illegittimità del rifiuto dell’Amministrazione finanziaria, in relazione alle ragioni di rilevante interesse generale che giustificano l’esercizio di tale potere, e non la fondatezza della pretesa tributaria, atteso che, altrimenti, si avrebbe un’indebita sostituzione del giudice nell’attività amministrativa o un’inammissibile controversia sulla legittimità di un atto impositivo ormai definitivo. Pertanto, il contribuente che richiede all’Amministrazione finanziaria di ritirare, in via di autotutela, un avviso di accertamento divenuto definitivo, non può limitarsi ad eccepire eventuali vizi dell’atto medesimo, la cui deduzione è definitivamente preclusa, ma deve prospettare l’esistenza di un interesse di rilevanza generale dell’Amministrazione stessa alla rimozione dell’atto.

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